Che cos'è un Layer 3? Definizione ed esempi

Sintesi: le reti Layer 3 migliorano la scalabilità delle piattaforme Layer 2 come Arbitrum e Optimism, fornendo funzioni specializzate per varie applicazioni. Questi miglioramenti si concentrano sulla privacy, sulle prestazioni delle applicazioni e sull'ottimizzazione personalizzata per settori particolari come la DeFi o il gioco on-chain.

Esempi notevoli sono Degen Chain, che serve la comunità Farcaster, e XAI, un ecosistema di gioco sviluppato su Arbitrum. Queste implementazioni dimostrano come i Layer 3 adattino ed espandano le capacità della blockchain per soddisfare esigenze specifiche.

Che cos'è un Layer 3?

Il livello 3 si riferisce a un livello aggiuntivo nello stack blockchain che si basa su soluzioni di livello 2, come Arbitrum o Optimism, progettate per ambienti di esecuzione specifici per le applicazioni. Spesso chiamate appchain, le reti di livello 3 consentono una maggiore personalizzazione, permettendo alle applicazioni decentralizzate (dApp) di ottimizzarsi per le loro esigenze specifiche, come i giochi o la DeFi.

Questo approccio migliora la modularità e la scalabilità dell'ecosistema blockchain, fornendo soluzioni avanzate che il livello 1 e il livello 2 non possono supportare completamente. Integrando il livello 3, l'ecosistema blockchain può affrontare le sfide in modo più sfumato ed efficiente, evolvendo l'architettura per soddisfare la crescente domanda di spazio a blocchi.

Architettura Layer 2 vs Layer 3.

Esempi di Layer 3

Le reti Layer 3, in particolare le appchain supportate da soluzioni come Celestia, stanno guadagnando attenzione nello spazio delle criptovalute per i loro casi d'uso mirati. Di seguito sono riportati alcuni dei migliori asset di criptovalute Layer 3 attualmente attivi sulla mainnet:

  1. Catena Degen: Eseguita su Base, Degen Chain supporta una nicchia all'interno della rete Farcaster, ricompensando gli utenti con gettoni DEGEN per i loro preziosi contributi, promuovendo l'impegno della comunità e la creazione di contenuti decentralizzati.
  2. XAI: Un Layer 3 su Arbitrum Orbit costruito per migliorare le esperienze di gioco. Migliora l'efficienza delle transazioni per i giochi on-chain come Axie Infinity e Gods Unchained, ottimizzando le prestazioni per un gioco più fluido.
  3. Kinto: Focalizzata sugli investitori istituzionali, Kinto opera come piattaforma DeFi conforme a KYC su Arbitrum. Offre servizi finanziari sicuri e regolamentati, ideali per gli investitori sofisticati.
  4. Gettone della macchina dei sogni (DMT): Sempre su Arbitrum, DMT punta al gioco su blockchain, offrendo un mix di giochi nativi e servizi di streaming, tra cui opzioni come il poker, creando un hub di intrattenimento versatile.

Questi esempi evidenziano le soluzioni specializzate che le reti Layer 3 apportano a settori come il gioco e la finanza istituzionale, spingendo i confini dell'utilità della blockchain.

Gettone Sanko Dream Machine

Layer 2 vs Layer 3

Il Layer 2 si concentra sulla scalabilità di blockchain come Ethereum gestendo le transazioni fuori catena, il che aumenta la velocità e riduce i costi senza compromettere la sicurezza. Le soluzioni leader del Layer 2, come Arbitrum, Optimism e zkSync, elaborano volumi elevati di transazioni, alleggerendo il carico delle reti del Layer 1.

Il livello 3 estende questi miglioramenti offrendo funzionalità specializzate, come una maggiore privacy, interazioni cross-chain e ottimizzazioni specifiche per le applicazioni. Si basa sulle fondamenta del Layer 2 ma risponde a esigenze più complesse, rendendolo fondamentale per i progetti che necessitano di qualcosa di più della semplice scalabilità delle transazioni.

Rischi del Layer 3

Le soluzioni di livello 3, pur ampliando le funzionalità della blockchain, comportano ulteriori problemi di sicurezza a causa della loro maggiore distanza dalla catena di base di livello 1, come Ethereum. L'ulteriore separazione introduce ulteriori potenziali vulnerabilità, soprattutto per quanto riguarda la coerenza dei dati e la finalità delle transazioni.

I rischi principali dei Layer 3 includono le vulnerabilità degli smart contract e la dipendenza da infrastrutture di rete, come i sequenziatori. Queste complessità aumentano le possibilità di errori o fallimenti a causa del modello di fiducia esteso a più livelli. 

Piattaforme come L2BEAT offrono approfondimenti sui fattori di rischio, valutando aspetti come la logica del contratto, la convalida dello stato e l'architettura del sequenziatore. Prima di interagire con le reti Layer 3 o di spostare le risorse, è fondamentale valutare attentamente questi rischi.

Rischi di livello 3

Esistono i Layer 4?

L'idea di un livello 4 nella blockchain è speculativa ma non del tutto esclusa. Con l'evolversi dell'ecosistema, ogni nuovo livello viene solitamente creato per risolvere problemi specifici che i livelli precedenti non erano in grado di affrontare. 

Un potenziale Layer 4 potrebbe emergere se si presentasse la necessità di funzioni ancora più specializzate, come una maggiore interoperabilità tra le reti Layer 3, calcoli complessi fuori catena o ulteriori personalizzazioni specifiche per le applicazioni. Ma con il Layer 3 ancora in fase di sviluppo, è troppo presto per fare previsioni.

Linea di fondo

In sintesi, le reti Layer 3 apportano un nuovo livello di flessibilità all'ecosistema blockchain, offrendo soluzioni personalizzate che i Layer 1 e 2 non possono gestire da soli. Concentrandosi su aree come la privacy (tramite zk-proofs) e le funzionalità cross-chain, il Layer 3 consente alle app decentralizzate di essere più efficienti e specializzate.