Che cos'è la rete Karak?
Riepilogo: Karak Network è una piattaforma di restaking decentralizzata che protegge le applicazioni blockchain consentendo il picchettamento di asset multi-catena su reti Ethereum, Solana e Layer 2.
Con l'introduzione di Karak V2, la piattaforma supporta ora una migrazione più semplice, elimina i codici di invito e si prepara a lanciare meccanismi di slashing per una maggiore sicurezza.
Sostenuta da un finanziamento di 48 milioni di dollari, Karak mira a diventare leader nel fornire una sicurezza cripto-economica universale e multi-catena.
Che cos'è la rete Karak?
Karak Network è la piattaforma di restaking più adattabile, che consente agli utenti di puntare diversi asset, da Ethereum e stablecoin a token di staking liquidi e altri token L2 su più blockchain. Utilizzando i Distributed Secure Services (DSS), incanala queste attività di staking per proteggere servizi decentralizzati come oracoli, ponti e protocolli di disponibilità dei dati.
In Karak V2, la piattaforma introduce un'architettura semplificata con quattro contratti fondamentali: Core, Vault, SlashingHandler e DSS, per facilitare la scalabilità del protocollo di restaking. Inoltre, l'eliminazione dei codici di invito offre un accesso più semplice, mentre l'imminente meccanismo di slashing penalizzerà gli operatori meno performanti, migliorando la sicurezza complessiva della rete.
Con oltre 48 milioni di dollari di finanziamenti e il sostegno di giganti come Pantera Capital e Coinbase Ventures, Karak è in grado di espandere il suo ecosistema e di continuare la sua missione di fornire una sicurezza cripto-economica universale su qualsiasi rete.
Come funziona la rete Karak?
Con Karak, gli utenti possono bloccare le proprie risorse per salvaguardare le applicazioni decentralizzate e un sistema di penalità assicura la responsabilità se gli operatori non eseguono i compiti assegnati.
Ecco una spiegazione semplificata di come funziona:
- Nucleo di Karak: Il nucleo gestisce i caveau, gli asset, gli operatori e i DSS, facilitando le richieste di taglio e consentendo operazioni di ripristino senza soluzione di continuità.
- Processo di restaking: Gli utenti depositano gli asset (Ethereum, LST, stablecoin) nei caveau di Karak e scelgono un operatore a cui delegarli.
- Operatori: Sono ricompensati dal DSS per la convalida e la sicurezza dei servizi decentralizzati attraverso l'esecuzione di compiti di successo.
- Servizi sicuri distribuiti (DSS): Il DSS utilizza risorse restaked per proteggere applicazioni come oracoli, bridge, protocolli di disponibilità dei dati e altri servizi decentralizzati.
- Meccanismo di taglio: Il DSS può tagliare le risorse ripristinate degli operatori se questi non eseguono compiti di sicurezza importanti o richiesti.
- Mercato per la sicurezza: Gli sviluppatori offrono ai validatori ricompense non diluitive per incoraggiarli a proteggere le loro applicazioni senza emettere nuovi token.
- Compostabilità tra le reti: Karak consente il restaking su più reti, contribuendo a standardizzare la sicurezza per diverse blockchain oltre al restaking nativo.
Come riprendere le attività con la rete Karak
L'utilizzo di Karak Network per ripristinare le proprie risorse e partecipare al suo quadro di sicurezza è semplice. Seguite questi passaggi per iniziare:
- Accedere all'applicazione Karak: Visitare l'app ufficiale Karak Network V2 all'indirizzo v2.karak.network e collegare il proprio portafoglio di criptovalute (ad esempio, MetaMask).
- Depositare le attività: Dopo aver effettuato l'accesso, scegliete la catena, l'operatore e l'asset che volete riprendere e fate clic su "Deposita" per trasferirlo nel caveau di Karak.
- Confermare la transazione: Approvare la transazione e, una volta confermata, il bene verrà depositato nel caveau di Karak.
- Guadagnare XP: Una volta che le attività sono state puntate, si iniziano a guadagnare XP e qualsiasi ricompensa associata alla puntatura. Più a lungo le attività rimangono in palificazione, più XP si accumulano.
- Monitoraggio e gestione del portafoglio: Tenete traccia delle vostre partecipazioni, dello stato dei prelievi e dell'avanzamento dell'XP attraverso la dashboard dell'app Karak.
- Ritiro dalla rete di Karak: Vai alla pagina dell'attività, clicca su "Unstake" e conferma la transazione. Il prelievo richiede 7 giorni, durante i quali si continueranno a guadagnare XP. Dopo il periodo di attesa, tornare alla pagina e fare clic su "Prelievo" per riavere le attività nel proprio portafoglio.
Karak V2 spiegato
Karak V2 Mainnet è stata recentemente lanciata dopo una fase di testnet di successo iniziata a luglio. Durante la fase di testnet, Karak ha registrato una crescita significativa, con l'ingresso di oltre 240.000 utenti e la messa in sicurezza di oltre 1 miliardo di dollari di asset bloccati. Su queste basi, il lancio della mainnet avverrà in due fasi distinte per garantire una transizione fluida e una maggiore sicurezza.
La fase 1, che è in corso, si concentra sulla migrazione degli asset degli utenti da Karak V1 a V2. Attualmente solo Arbitrum è disponibile per la migrazione, ma altre catene saranno aggiunte nelle prossime settimane. Gli utenti possono puntare su asset come USDC, USDT e wETH, e i codici di invito sono stati rimossi, rendendo la piattaforma più accessibile a tutti gli utenti.
La fase 2 è in arrivo e introdurrà lo slashing, un meccanismo per penalizzare gli operatori che non svolgono i loro compiti, fornendo una maggiore sicurezza agli staker. Inoltre, in questa fase verranno lanciati dei premi sia per gli staker che per gli operatori e verranno integrate altre reti e servizi, ampliando ulteriormente la funzionalità e la portata della piattaforma.
Programma Airdrop e XP della rete Karak
Gli utenti possono guadagnare XP direttamente attraverso l'app Karak, con un potenziale airdrop. A differenza di Karak V1, la nuova versione V2 ha eliminato i codici invito e gli XP basati sui referral. A partire dalla fine di ottobre, gli utenti possono ancora guadagnare XP utilizzando l'app V1 inserendo 15Wfj come codice invito.
Il programma XP di Karak Network consente agli utenti di guadagnare XP effettuando il restocking di asset di criptovalute, con ricompense che aumentano quanto più a lungo gli asset vengono restockati. Anche la partecipazione alla comunità, come la scrittura di contenuti, può far guadagnare XP bonus, mentre la campagna Karak Galxy offre 150 punti.
Karak Network Airdrop Takeaway:
- L'XP potrebbe avere un'utilità futura nella governance o nelle ricompense.
- Guadagnate XP ripristinando gli asset (ETH, LST, stablecoin) sulla piattaforma.
- Più a lungo si gioca, più XP si accumulano.
- La partecipazione della comunità può fornire ulteriore XP.
- Karak V2 non supporta più i codici invito o i referral XP.
- Karak V1 è ancora accessibile se si dispone di un codice di invito.
- BONUS: gli utenti possono riprendere eETH e weETHk su Pendle.
Karak vs EigenLayer, Symbiotic e Babylon Chain
Karak, EigenLayer, Symbiotic e Babylon Chain sono tutti protocolli di restaking, ma ognuno adotta un approccio diverso per rendere sicure le reti blockchain o le applicazioni decentralizzate.
- Karakcontro Strato di Eigen: Karak supporta un'ampia gamma di asset su più blockchain, mentre EigenLayer è più focalizzato su Ethereum e sul suo ecosistema di staking, rendendo Karak più versatile per gli sviluppatori che lavorano oltre Ethereum.
- Karak vs Simbiotico: Entrambi offrono flessibilità con il supporto degli asset, ma Karak enfatizza l'interoperabilità multi-catena, consentendo il restaking attraverso vari ecosistemi, mentre Symbiotic rimane più incentrato sull'ecosistema di Ethereum.
- Karak vs Catena di Babilonia: Babylon Chain sfrutta il consenso di Bitcoin per proteggere le catene proof-of-stake, mentre Karak si concentra su una soluzione di restaking multi-catena più ampia che supporta vari tipi di asset oltre al solo Bitcoin.
Chi è il fondatore di Karak Network?
Karak Network è stata fondata da Raouf Ben-Har e Drew Patel, con la visione di creare un livello di ripristino universale per la sicurezza cripto-economica. I due fondatori hanno cercato di risolvere il problema della sicurezza frammentata nello spazio blockchain, che impediva alle startup di scalare in modo efficace.
Raouf Ben-Har, con sede a San Francisco e Abu Dhabi, ha sottolineato che Karak consente agli sviluppatori di costruire su qualsiasi rete fiduciaria senza limitarsi a Ethereum, mentre Drew Patel ha spiegato che il modello Validation-as-a-Service (VaaS) di Karak offre una sicurezza universale su più asset e catene.
Finanziamento della rete Karak
Sviluppata da Andalusia Labs, Karak Network ha raccolto 48 milioni di dollari in finanziamenti di serie A con una valutazione superiore a 1 miliardo di dollari alla fine del 2023. Il round è stato guidato da Lightspeed e ha visto la partecipazione di investitori come Mubadala Capital, Pantera Capital e Coinbase. Questo finanziamento mira ad accelerare lo sviluppo dei prodotti di Karak e a sostenere l'espansione con una nuova sede ad Abu Dhabi.
Linea di fondo
Karak Network offre la tipologia più diversificata di asset restaurati, superando concorrenti come EigenLayer e Symbiotic con il supporto di 40 diversi token su 7 blockchain.
Alcuni potrebbero considerare la mainnet Karak V2 come un aggiornamento minore a prima vista, ma crediamo che il suo pieno potenziale si manifesterà con l'integrazione di altri token e servizi e con l'avvio del meccanismo di taglio a piena potenza.
Molti utenti sono ansiosi di vedere il lancio di un token nativo, ma Karak mette in guardia dalle false affermazioni e raccomanda di affidarsi esclusivamente ai canali ufficiali per ottenere informazioni accurate. Tuttavia, visto il recente hack di EigenLayer's X per pubblicizzare un token falso, consigliamo di fare molta attenzione.