Franklin Templeton si aspetta presto gli ETF Solana
Franklin Templeton si aspetta presto gli ETF Solana
Franklin Templeton, uno dei leader dell'ETF Bitcoin, è ottimista sull'espansione degli ETF cripto, compreso un potenziale prodotto Solana. Sottolineando l'adozione e la maturità tecnologica di Solana, l'azienda vede importanti sviluppi nel settore delle criptovalute. Gli analisti del settore prevedono che la SEC statunitense prenderà le decisioni finali sulle prime richieste di ETF Solana a metà marzo 2025.
Questa anticipazione ha attirato un notevole interesse da parte degli investitori, soprattutto dopo che VanEck ha depositato un ETF Solana nel giugno 2024 e 21Shares ha seguito il suo esempio. Inoltre, Hashdex ha appena depositato un S-1 per il suo ETF di criptovalute indicizzato, l'Hashdex Nasdaq Crypto Index US ETF, che inizialmente deterrà sia Bitcoin che Ether, con la possibilità di detenere altri asset man mano che le condizioni normative per altri asset come Solana miglioreranno.
Ferrari espande i pagamenti in criptovaluta per le auto in Europa
Dopo il successo del lancio negli Stati Uniti in ottobre, questo mese la Ferrari estenderà le opzioni di pagamento in criptovaluta alla sua rete di concessionari europei. Il produttore italiano di auto sportive di lusso estenderà ulteriormente questa opzione ad altri concessionari internazionali nelle regioni in cui le criptovalute sono legalmente accettate. La mossa arriva in risposta alla domanda del mercato, con molti clienti della Ferrari che hanno investito in criptovalute.
La maggior parte dei concessionari europei ha già adottato o sta adottando questo metodo di pagamento. Ferrari ha stretto una partnership con BitPay negli Stati Uniti per elaborare i pagamenti in criptovaluta, convertendoli immediatamente in valuta fiat per attenuare la volatilità dei prezzi. Non è ancora chiaro quali processori saranno utilizzati in Europa e in altre regioni. Questa iniziativa segue la breve incursione di Tesla nell'accettazione dei pagamenti in Bitcoin nel 2021.
Sygnum Crypto Bank ha registrato una redditività nel 1° semestre 2024
Sygnum, una banca di asset digitali, ha dichiarato di aver raggiunto la redditività dopo un robusto primo semestre del 2024, con un notevole aumento del trading di criptovalute a pronti (200%), del trading di criptoderivati (500%) e dei volumi di prestito (360%) rispetto all'anno precedente. La piattaforma di livello istituzionale della banca ha registrato una crescita nei suoi segmenti principali di clientela, tra cui investitori privati, gestori patrimoniali, fondazioni di criptovalute e fondi.
Anche il servizio di "Staking-as-a-Service" di Sygnum è cresciuto, con il 42% dell'etere dei clienti, mentre l'approvazione di ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti, dopo il successo del lancio di ETF su Bitcoin, ha stimolato la domanda di esposizione agli asset digitali regolamentati, contribuendo alla crescita di Sygnum. La banca serve oggi quasi 2.000 clienti in tutto il mondo, detiene 4,5 miliardi di dollari di asset dei clienti e prevede di espandere la sua impronta regolamentata in Asia.
I creditori di Mt. Gox inizieranno a ricevere i fondi da Bitstamp
Bitstamp ha annunciato di aver iniziato a restituire i beni digitali ai creditori di Mt. Gox, distribuendo Bitcoin, Bitcoin cash ed Ethereum ricevuti dagli amministratori di Mt. Gox a partire dal 25 luglio. Circa 20.000 ex utenti di Mt. Gox, i cui fondi sono andati persi quando la borsa è stata violata nel 2014, riceveranno beni digitali per un valore di oltre 9 miliardi di dollari, mentre la distribuzione inizierà immediatamente.
È importante notare che i clienti del Regno Unito riceveranno i loro fondi secondo un calendario di rilascio diverso, che sarà annunciato a breve. Gli analisti temevano che gli utenti che recuperavano i loro beni potessero avere un impatto negativo sul mercato attraverso un crollo di massa. Secondo l'analisi dei dati condotta da Ki Young Ju di CryptoQuant, queste preoccupazioni sembrano essere finora infondate.
I dati del giorno
CCData ha pubblicato una ricerca che prevede 3,56 miliardi di dollari di afflussi per gli ETF su Ethereum nel 2024, prevedendo un aumento del prezzo dell'ETH del 43% a circa 4.900 dollari. Questa previsione si basa sulla distribuzione storica degli asset tra Bitcoin ed Ethereum. Come riferimento, nei primi sei mesi gli ETF sul Bitcoin hanno accumulato 15,5 miliardi di dollari di flussi netti, facendo aumentare il prezzo del BTC del 22,89% a 57.348 dollari, con un picco di 73.118 dollari.
Le altre previsioni per gli ETF Ethereum variano: Standard Chartered prevedeva 7,5-22,5 miliardi di dollari entro sei mesi; Galaxy Digital prevedeva il 20-50% dei flussi netti di Bitcoin; Citi stimava 4,7-5,4 miliardi di dollari; Kraken prevedeva 750 milioni-1 miliardo di dollari al mese; Bloomberg suggeriva il 10-15% degli asset di Bitcoin; JP Morgan prevedeva 1-3 miliardi di dollari entro fine anno.
Altre notizie di attualità
- Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti e presunta candidata democratica alla presidenza, non parlerà alla conferenza Bitcoin.
- Polymarket collabora con MoonPay per accettare pagamenti in valuta e criptovaluta con PayPal, carte di debito e di credito, Apple Pay, Google Pay e bonifici bancari.
- Un nuovo fondo europeo di criptovalute offre la possibilità di ottenere la cittadinanza portoghese investendo e detenendo indirettamente più di 500.000 dollari in Bitcoin.
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- Proton, una società di privacy e sicurezza con 100 milioni di utenti, ha annunciato il suo Proton Wallet open-source, con l'obiettivo di semplificare l'esperienza degli utenti con i Bitcoin.
- Un singolo minatore di Bitcoin sfida le aspettative e se ne va con una ricompensa di 200.000 dollari dopo aver elaborato il blocco 853.742 per una ricompensa di 3,19 BTC.
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