La SEC chiude l'indagine su BUSD Stablecoin di Paxos
La SEC chiude l'indagine su BUSD Stablecoin di Paxos
La Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha deciso di non intraprendere azioni esecutive nei confronti di Paxos a seguito di un'indagine sulla stablecoin Binance USD (BUSD). Il 9 luglio Paxos ha ricevuto dalla SEC un avviso formale di cessazione dell'attività, che segna la fine dell'indagine, inizialmente avviata a causa dei timori della SEC che BUSD potesse essere classificato come un titolo.
Paxos ha accolto con favore la decisione, sostenendo che avrebbe favorito l'adozione delle stablecoin e migliorato i sistemi finanziari. Ciò solleva preoccupazioni circa la posizione della SEC sulle stablecoin, con i legislatori che discutono su chi sarà il regolatore principale per gli emittenti di stablecoin. Il presidente della SEC Gary Gensler ha precedentemente paragonato le stablecoin ai fondi del mercato monetario e ad altri titoli in base alle loro caratteristiche.
La Camera non riesce a ribaltare il veto di Biden alla legge 121 anti-SAB
I legislatori statunitensi non sono riusciti a superare il veto del Presidente Biden su una misura volta a rovesciare il bollettino contabile sulle criptovalute SAB 121, mancando la maggioranza di due terzi necessaria alla Camera con un voto di 228-184. Il bollettino richiede alle aziende che custodiscono criptovalute di registrare le partecipazioni dei clienti come passività, una norma criticata perché potenzialmente in grado di ostacolare le banche nella salvaguardia degli asset digitali.
La risoluzione era stata precedentemente approvata da entrambe le camere, ma ha subito il veto di Biden, che ha sottolineato l'importanza della supervisione della SEC per la protezione degli investitori. Nonostante la SEC abbia descritto il SAB 121 come una guida non vincolante per migliorare l'informativa, i critici, tra cui il presidente del Comitato per i servizi finanziari della Camera Patrick McHenry, hanno visto il veto come una preferenza per la burocrazia rispetto all'innovazione.
OKX sceglie Malta come hub per conformarsi al MiCA dell'UE
OKX, il secondo exchange di criptovalute più grande al mondo, intende stabilire Malta come hub europeo per conformarsi al nuovo quadro normativo dei Markets in Crypto Assets (MiCA). Questo spostamento segna un cambiamento rispetto al precedente piano di fare della Francia il proprio hub europeo, dove OKX è registrato presso l'autorità di regolamentazione finanziaria francese dal dicembre 2023.
La conformità a Malta è percepita come più indulgente, il che è una preoccupazione per OKX che cerca di rafforzare la sua posizione sul mercato dell'UE. La registrazione in uno dei 27 Paesi dell'UE consente alle società di ottenere una licenza CASP. Con l'aggiornamento da parte di Malta delle sue normative sulle criptovalute in linea con il MiCA, OKX sta assumendo posizioni chiave nell'ambito della conformità per prepararsi alle modifiche normative che entreranno in vigore a dicembre.
Bitget registra 700 milioni di dollari di afflussi e 2,9 milioni di nuovi utenti nel 2° trimestre
La borsa di criptovalute Bitget ha registrato un afflusso di capitale di 700 milioni di dollari e un aumento del 50% del traffico sul sito web nel secondo trimestre del 2024, attirando 10 milioni di visitatori mensili e 2,9 milioni di nuovi utenti. Il volume degli scambi spot è aumentato del 10% rispetto al primo trimestre. Le partecipazioni in Bitcoin, Tether ed Ether sono cresciute rispettivamente del 73%, 80% e 153%. La società ha inoltre stretto una partnership con il fornitore di KYC Sumsub per combattere i truffatori di deepfake.
Bitget ha collaborato con atleti turchi nell'ambito della sua campagna con Lionel Messi e ha lanciato un fondo per l'ecosistema da 20 milioni di dollari con Foresight Ventures per sostenere i progetti di The Open Network (TON). La borsa mantiene rapporti di proof-of-reserve superiori al 100% e un fondo di protezione del valore di oltre 420 milioni di dollari, garantendo ulteriore sicurezza e trasparenza agli utenti.
Dati del giorno
Secondo un rapporto di CCData, la capitalizzazione di mercato totale del settore delle stablecoin è aumentata dello 0,53% a giugno, raggiungendo 161 miliardi di dollari, segnando il livello più alto da aprile 2022 dopo nove mesi consecutivi di crescita. Nonostante questo aumento, il tasso di crescita è rallentato da maggio, in linea con la tendenza al ribasso dei mercati degli asset digitali e con la riduzione degli afflussi di capitale.
Inoltre, i volumi di scambio delle stablecoin sulle borse centralizzate sono diminuiti del 18% a giugno, raggiungendo i 970 miliardi di dollari, segnando il terzo calo mensile consecutivo dei volumi di scambio.
Altre notizie di attualità
- Il governo tedesco ha ora meno di 5.000 BTC dopo aver trasferito altri 10.627 BTC, per un valore di 615,3 milioni di dollari, su Bitstamp, Kraken e Coinbase.
- MicroStrategy, società di business intelligence quotata al Nasdaq e grande detentrice di Bitcoin, ha annunciato un frazionamento azionario 10 per 1 delle proprie azioni.
- Il sito web di Compound Finance sembra essere stato compromesso, pertanto si consiglia agli utenti di evitarlo, secondo l'investigatore di criptovalute ZachXBT.
- Celer Network, un protocollo di interoperabilità, ha lanciato un allarme su un possibile attacco di dirottamento DNS che potrebbe colpire diversi progetti di crittografia.
- Donald Trump, il presunto candidato repubblicano alla presidenza, interverrà alla conferenza Bitcoin 2024 che si terrà a Nashville dal 25 al 27 luglio.
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