Solana è stata colpita da una grave interruzione di rete di 5 ore
La rete Solana subisce una grave interruzione
La rete blockchain di Solana ha subito un'interruzione significativa, durata circa cinque ore, che ha avuto un impatto sulle transazioni e ha temporaneamente influenzato il valore del suo token SOL. Il problema, iniziato intorno alle 09:52 UTC, ha visto il prezzo di SOL scendere da circa 97 dollari a meno di 93. Tuttavia, la rete si è rapidamente ripresa, con il token che ha quasi riacquistato il valore perso subito dopo la risoluzione.
Gli ingegneri del core e i validatori hanno affrontato rapidamente la situazione, sviluppando una nuova versione del software per i validatori per correggere l'inconveniente. La Solana Foundation ha pubblicato una guida per l'aggiornamento e il riavvio della rete, sottolineando l'importanza di risposte rapide e coordinate nella gestione della blockchain.
Si tratta della prima interruzione importante dal febbraio 2023, dopo diverse interruzioni nel 2022. In passato Solana ha dovuto affrontare problemi legati ai nodi che hanno causato interruzioni.
EigenLayer aumenta il limite di puntata, il TVL supera i 3,7 miliardi di dollari
La rimozione temporanea da parte di EigenLayer del tetto massimo di 200.000 ETH per lo staking ha portato a un aumento significativo del TVL. Questo cambiamento ha fatto affluire oltre 1 milione di ETH in EigenLayer nel giro di due ore, portando il TVL a 3,7 miliardi di dollari, con un aumento di 1,5 miliardi di dollari rispetto al giorno precedente. Il protocollo facilita ulteriori guadagni per gli investitori consentendo il restaking dei token ETH puntati, supportando i principali token liquidi puntati come stETH e RETH. L'innalzamento del tetto massimo, destinato ad attirare la domanda organica, sarà ripristinato il 9 febbraio, con piani per una futura rimozione permanente.
ENS e GoDaddy collaborano per collegare domini web e blockchain
Ethereum Name Service (ENS) e GoDaddy hanno stretto una partnership per integrare i nomi di dominio tradizionali con i nomi ENS basati sulla blockchain, consentendo un collegamento senza soluzione di continuità senza costi aggiuntivi o ostacoli tecnici. Questa collaborazione mira a colmare il divario tra i DNS tradizionali e la tecnologia blockchain, fornendo ai 20 milioni di utenti di GoDaddy funzionalità blockchain, come la ricezione diretta di pagamenti in criptovaluta.
Il giudice ordina a Ripple di condividere i bilanci
Nella battaglia legale in corso tra Ripple e la SEC, il giudice Sarah Netburn ha deciso a favore della mozione della SEC. A Ripple è stato ordinato di fornire i suoi bilanci per gli anni 2022-2023, i contratti successivi alla denuncia e i proventi delle vendite istituzionali di XRP avvenute dopo la presentazione della denuncia della SEC.
Il giudice ha sottolineato l'importanza di accedere a queste informazioni per la fase di ricorso del caso e ha respinto le argomentazioni di Ripple contro la richiesta. La SEC sostiene che questi documenti aiuteranno a determinare potenziali ingiunzioni e sanzioni civili. A tal fine, il tribunale ha fissato al 12 febbraio il termine ultimo per l'acquisizione dei documenti.
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