Il fisco statunitense prende di mira le piattaforme di DeFi con nuove regole di rendicontazione
Il fisco statunitense prende di mira le piattaforme di DeFi con nuove regole di rendicontazione
L'IRS statunitense ha finalizzato le norme che impongono alle piattaforme front-end della DeFi di segnalare i dati degli utenti e i proventi lordi delle vendite di criptovalute. Queste norme, in vigore dal 2027, classificano tali piattaforme come broker ai sensi delle leggi fiscali vigenti, con un impatto stimato tra 650 e 875 protocolli e 2,6 milioni di contribuenti.
I leader del settore, tra cui la Blockchain Association, hanno criticato questo provvedimento come un eccesso di regolamentazione, avvertendo che potrebbe spingere l'innovazione all'estero. I gruppi di difesa hanno già intentato causa, sostenendo che la norma non comprende la struttura della DeFi, che opera senza intermediari come i broker tradizionali.
I critici sostengono inoltre che l'IRS abbia oltrepassato la sua autorità, poiché il Congresso non ha mai inteso esplicitamente che queste regole si applicassero ai progetti di DeFi. Il Congressional Review Act (CRA) potrebbe essere utilizzato dai legislatori per annullare i regolamenti sotto la nuova amministrazione favorevole alla crittografia nel 2025.
Jupiter distribuirà 700 milioni di gettoni nell'Airdrop di gennaio
Jupiter, il più grande aggregatore di scambi decentralizzato su Solana, ha annunciato un airdrop a gennaio di 700 milioni di token JUP per un valore di 580 milioni di dollari. Questo evento, chiamato "Jupuary", premierà gli utenti, gli staker e i principali contributori sulla base di un'istantanea dell'attività svolta in precedenza.
I criteri di ammissibilità sono in fase di revisione da parte della comunità, ma potrebbero includere requisiti di volume di trading, con 2,3 milioni di portafogli che, secondo quanto riferito, si qualificherebbero. Gli utenti con un volume annuale di 800 dollari potrebbero ricevere 50 token, mentre quelli che scambiano 29.000 dollari potrebbero ricevere 250 token.
L'anno scorso, Jupiter ha distribuito 1 miliardo di token agli utenti che hanno raggiunto una soglia di volume di scambio di 1.000 dollari. L'attuale offerta in circolazione di JUP è pari a 1,35 miliardi, con l'intenzione di ridurre l'offerta totale da 10 miliardi a 7 miliardi di token attraverso le operazioni di masterizzazione approvate dalla comunità.
Volatility Shares deposita l'ETF sui futures di Solana
Volatility Shares ha depositato tre ETF orientati a offrire un'esposizione ai contratti future Solana, comprese le opzioni con leva 1x, 2x e -1x. In particolare, attualmente non esistono prodotti a termine Solana nelle borse regolamentate dalla CFTC. Il deposito include una disposizione che prevede di investire solo in contratti futures scambiati su piattaforme registrate dalla CFTC, segnalando la fiducia che i futures Solana potrebbero presto essere lanciati.
Eric Balchunas, analista di Bloomberg, ha definito la mossa un indicatore positivo per le approvazioni di ETF spot più ampi nello spazio degli asset digitali. Volatility Shares è stata in precedenza pioniera degli ETF a leva sui futures di Bitcoin ed Ether, ispirando prodotti simili da parte dei concorrenti. Questi ETF fanno parte di un'ondata di fondi che mirano a catturare l'interesse istituzionale per gli asset digitali.
L'estradizione di Do Kwon negli Stati Uniti approvata dal ministro del Montenegro
Il ministro della Giustizia del Montenegro, Bojan Božović, ha approvato l 'estradizione del fondatore di Terraform Labs, Do Kwon, negli Stati Uniti per affrontare le accuse penali. Sia gli Stati Uniti che la Corea del Sud avevano chiesto la custodia di Kwon per le accuse legate al crollo del 2022 della stablecoin algoritmica Terra/Luna. Kwon, arrestato in Montenegro nel 2023 per falsificazione di passaporto, ha contestato l'estradizione per oltre un anno.
La recente decisione della Corte Suprema ha spianato la strada al Ministero della Giustizia per dare priorità alla richiesta degli Stati Uniti in base alla gravità delle accuse e ad altri criteri. Il crollo di Terra ha causato un'instabilità del mercato globale e un controllo normativo che è ancora evidente in alcuni Paesi, e la recente decisione di estradizione si aggiunge alle conseguenze in corso.
I dati del giorno
La rete australiana di ATM Bitcoin è cresciuta costantemente per 29 mesi, raggiungendo 1.359 macchine a dicembre 2024. Questa cifra rappresenta il 3,5% del mercato globale degli ATM per Bitcoin e posiziona l'Australia come terza rete mondiale, dietro a Stati Uniti e Canada. L'Europa, in confronto, dispone di 1.660 ATM, rendendo il totale australiano quasi competitivo con quello del continente.
A livello globale, ci sono 38.753 bancomat Bitcoin, con gli Stati Uniti che dominano con 31.516 macchine (81,3% del mercato). Nonostante la loro crescita, i bancomat Bitcoin sono sempre più utilizzati per le truffe, con perdite negli Stati Uniti che supereranno i 110 milioni di dollari nel 2023. I legislatori statunitensi stanno esortando gli operatori a implementare misure antifrode più severe per affrontare il problema.
Altre notizie di attualità
- Galaxy Research prevede che il governo degli Stati Uniti esplorerà le politiche di riserva del Bitcoin nel 2025, ma per ora non acquisterà altri Bitcoin.
- Un padre si è impegnato a donare un milione di dollari alla ricerca sul cancro dopo che una moneta meme creata nel nome di sua figlia ha raggiunto un market cap di 80 milioni di dollari.
- Le monete Meme hanno perso 40 miliardi di dollari di market cap nel mese di dicembre, scendendo da 137 a 92 miliardi di dollari in un contesto di scambi volatili.
- L'iniziativa Anti-Scam di Binance ha evitato perdite per oltre 129 milioni di dollari nel 2024, sfruttando l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e gli avvisi proattivi degli utenti.
- Il volume di scambi di Ethereum NFT ha raggiunto i 186 milioni di dollari la scorsa settimana, grazie al lancio del token PENGU di Pudgy Penguins, con un aumento del 67%.
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