Spiegazione della tecnologia dei validatori distribuiti (DVT)

Sommario: La Distributed Validator Technology (DVT) affronta la centralizzazione e i rischi di sicurezza di Ethereum decentralizzando le operazioni del validatore.

Con operatori importanti come Lido che controllano il 28% dell'ETH puntato nel 2024, il DVT migliora la tolleranza ai guasti, riduce la dipendenza da singole entità e promuove un ecosistema di palificazione più inclusivo.

Che cos'è la tecnologia dei validatori distribuiti?

La Distributed Validator Technology (DVT) decentralizza le operazioni del validatore di Ethereum dividendo le chiavi private in frammenti e distribuendole su nodi indipendenti. In questo modo si eliminano i singoli punti di guasto, riducendo i rischi come i tempi di inattività, la compromissione delle chiavi e lo slashing.

La centralizzazione rimane un problema importante, con operatori come Lido che controllano il 28% delle puntate di ETH nel 2024. Un guasto o un attacco a tali provider potrebbe interrompere le conferme di blocco o portare alla censura. Il DVT affronta questi rischi migliorando la tolleranza agli errori e la resilienza della rete.

Consentendo il pooling delle risorse, il DVT abbassa anche le barriere alla partecipazione, permettendo ai partecipanti più piccoli di unirsi. Questo migliora sia la sicurezza che la decentralizzazione della rete Ethereum.

 Tecnologia di validazione distribuita

Come funziona la tecnologia dei validatori distribuiti?

Il DVT distribuisce le responsabilità dei validatori tra nodi indipendenti utilizzando tecniche crittografiche e di consenso. Le chiavi private sono suddivise in quote di chiavi attraverso la Generazione Distribuita di Chiavi (DKG), assicurando che nessuna singola entità controlli l'intera chiave. I nodi collaborano attraverso un protocollo di consenso per firmare in modo sicuro le transazioni e svolgere le funzioni di validatore.

Elementi tecnici chiave della TVP:

  1. La condivisione del segreto di Shamir: Suddivide le chiavi private in frammenti (quote di chiavi) per una gestione distribuita.
  2. Schema di firma a soglia: Consente di firmare con un sottoinsieme di azioni chiave (ad esempio, 3 su 4), migliorando la ridondanza.
  3. Calcolo multipartitico (MPC): Facilita la gestione sicura delle chiavi senza ricostruire la chiave privata.
  4. Generazione distribuita di chiavi (DKG): Genera quote di chiavi in modo sicuro e ne assicura la distribuzione a nodi indipendenti.
  5. Protocollo di consenso: Coordina i nodi per eseguire le operazioni del validatore in modo collaborativo, garantendo la tolleranza ai guasti.

Questa architettura consente al validatore di rimanere funzionante anche se alcuni nodi vanno offline o sono compromessi.

Come funziona la tecnologia dei validatori distribuiti

Casi d'uso dell'applicazione DVT

DVT migliora la sicurezza, la decentralizzazione e l'accessibilità del sistema di palificazione di Ethereum. Le applicazioni principali includono:

  1. Stakers singoli: DVT consente ai singoli staker di decentralizzare la gestione delle chiavi, riducendo i rischi come i tempi di inattività, il taglio e la compromissione delle chiavi.
  2. Staking as a Service (SaaS): I fornitori possono migliorare l'affidabilità distribuendo le chiavi dei validatori su diverse infrastrutture, attenuando i singoli punti di guasto.
  3. Pool di scommesse: DVT decentralizza la gestione delle chiavi per gli staking pool, riducendo i rischi di sicurezza e censura legati agli operatori centralizzati.
  4. Istituzioni: Gli staker istituzionali possono garantire una gestione sicura e decentralizzata di grandi quote di validatori, rispondendo alle esigenze operative e di conformità.
  5. Distribuzione geografica: Il DVT supporta configurazioni geograficamente disperse, riducendo l'impatto di guasti o attacchi localizzati.
  6. Partecipazione di piccoli stakeholder: Gli staker più piccoli possono mettere in comune le risorse utilizzando il DVT per soddisfare i requisiti del validatore, aumentando la partecipazione alla rete e la decentralizzazione.

DVT rafforza la rete proof-of-stake di Ethereum affrontando le principali vulnerabilità e promuovendo l'inclusività.

Esempi di applicazioni DVT dal vivo

Il DVT è stato implementato nel mondo reale attraverso diversi progetti, evidenziando il suo potenziale nel migliorare le operazioni di picchettamento.

I piloti DVT del Lido 

Lido ha testato il DVT sulla rete di test Holesky utilizzando fornitori come Obol, SSV e SafeStake. I test hanno dimostrato che i cluster di validatori funzionano in modo affidabile in diverse configurazioni, anche se problemi come le errate configurazioni di MEV-Boost e la gestione delle versioni del software hanno evidenziato aree di miglioramento.

Diva che picchetta

Diva utilizza il DVT per dividere le chiavi dei validatori in 16 azioni, migliorando la tolleranza agli errori e la decentralizzazione. Questa configurazione supporta lo staking liquido attraverso l'emissione di divETH, consentendo ai partecipanti di guadagnare ricompense mantenendo la liquidità.

Rete SSV

SSV Network applica il DVT per distribuire le chiavi dei validatori tra più operatori, migliorando la tolleranza ai guasti e la decentralizzazione. Il suo framework rafforza l'infrastruttura di staking di Ethereum attenuando i singoli punti di guasto.

Rischi e sfide operative della TVP

La complessità tecnica del DVT introduce rischi come la configurazione errata delle quote delle chiavi o i protocolli di consenso difettosi, che possono portare a inefficienze o a penalizzazioni. La sua natura distribuita crea anche vulnerabilità, come la collusione o la compromissione se più nodi falliscono o vengono attaccati.

Il mantenimento di tempi di attività elevati e il coordinamento di operatori decentralizzati richiedono infrastrutture e competenze solide. Configurazioni inadeguate, software obsoleto o problemi di gestione delle versioni possono ridurre l'affidabilità e ostacolare un funzionamento efficace.

Nonostante queste sfide, il DVT rimane una soluzione promettente per decentralizzare il picchettamento di Ethereum e migliorare la resilienza della rete. I continui miglioramenti degli strumenti crittografici e delle pratiche operative sono fondamentali per la sua adozione su scala.

Linea di fondo

La Distributed Validator Technology è una potente innovazione che affronta le sfide di Ethereum in termini di centralizzazione e sicurezza. Consentendo una convalida decentralizzata e tollerante ai guasti, migliora l'accessibilità alle puntate riducendo i rischi sistemici. 

Tuttavia, la sua complessità e gli ostacoli operativi richiedono un perfezionamento e un'adozione più ampia prima che possa mantenere pienamente le sue promesse. 

Con l'evoluzione di Ethereum, il ruolo del DVT nella creazione di una rete resiliente e inclusiva dipenderà dalla sua capacità di scalare in modo efficiente e di integrarsi perfettamente nell'ecosistema.