dYdX Paesi con restrizioni
Sintesi: dYdX limita l'accesso in regioni come gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito e le giurisdizioni sottoposte a sanzioni per conformarsi alle normative globali, comprese le leggi sull'antiriciclaggio e sulle sanzioni.
Anche se le VPN possono aggirare questi blocchi, in questo modo si rischia la sospensione dell'account e potenziali restrizioni sui fondi. Esaminate sempre i termini di dYdX per garantire l'idoneità e la conformità.
dYdX opera a livello globale in più di 160 mercati, offrendo derivati crittografici decentralizzati e limitando l'accesso nelle regioni con norme regolamentari severe.
160+ mercati criptovalutari
Oltre 180 paesi in tutto il mondo
USA, Regno Unito, Canada, Cina, Iran e altro ancora
dYdX Paesi con restrizioni
dYdX limita l'accesso alle regioni che rispettano le normative globali, tra cui l'antiriciclaggio, i protocolli CTF e l'applicazione delle sanzioni. Le giurisdizioni vietate includono Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Iran, Cuba, Corea del Nord, Siria, Myanmar, Crimea, Donetsk, Luhansk e altre aree soggette a sanzioni statunitensi o internazionali.
Per gli utenti al di fuori di queste regioni limitate, dYdX rimane accessibile. Ciò include paesi spesso vietati su altre piattaforme, come Cina, Russia, Corea del Sud, Giappone e Vietnam.
Poiché l'elenco delle regioni soggette a restrizioni può evolvere in base alle modifiche normative, si consiglia agli utenti di rivedere regolarmente le condizioni di dYdX per confermare la propria idoneità.
Perché dYdX limita gli utenti
Sebbene dYdX sia un protocollo decentralizzato, il suo frontend è gestito dalla Fondazione dYdX centralizzata. Questa impostazione consente alla piattaforma di applicare restrizioni per conformarsi alle leggi antiriciclaggio, al CTF e alle sanzioni.
Di conseguenza, gli utenti di regioni come gli Stati Uniti, il Canada e altre giurisdizioni sanzionate vengono bloccati. Queste misure sono in gran parte motivate da pressioni normative, in particolare da parte di agenzie come la SEC, che ha preso di mira grandi gruppi di DeFi con sede negli Stati Uniti come Uniswap.
A differenza di altre borse perpetue decentralizzate che di solito evitano di bloccare gli utenti, la dipendenza di dYdX da un frontend centralizzato (ad esempio, dydx.trade) e da validatori identificabili rende inevitabile la conformità normativa.
Posso usare dYdX con una VPN negli USA?
Come indicato nelle condizioni d'uso, dYdX vieta l'uso di VPN per aggirare le restrizioni. Nonostante ciò, i test dimostrano che le VPN possono accedere a dYdX da Stati Uniti, Canada, Regno Unito e altre regioni soggette a restrizioni.
Tuttavia, questo comporta dei rischi. dYdX ha già bloccato dei conti per violazione dei termini, compresi i casi in cui i conti sono stati segnalati dagli strumenti di conformità. Anche gli utenti non direttamente coinvolti in attività limitate, come le transazioni Tornado Cash, hanno dovuto affrontare sospensioni dell'account.
L'accesso VPN è possibile, ma comporta il rischio di sospensione dell'account e di potenziali restrizioni sui fondi. Procedere con cautela.
Informazioni su dYdX
dYdX è una piattaforma di trading decentralizzata che gestisce oltre 800 milioni di dollari di volume giornaliero su 160 mercati, offrendo una leva fino a 100x. Costruita su una blockchain proof-of-stake che utilizza l'SDK Cosmos, è dotata di un book di ordini decentralizzato, strumenti di trading avanzati e autocustodia.
Gli utenti possono negoziare asset come Bitcoin ed Ethereum e guadagnare ricompense in $DYDX e $USDC attraverso lo staking, il trading o la fornitura di liquidità.
Linea di fondo
dYdX combina funzioni avanzate di trading decentralizzato con una significativa conformità normativa, che limita l'accesso in alcune regioni. Sebbene le VPN possano aggirare questi blocchi, gli utenti rischiano la sospensione del conto e le restrizioni sui fondi.
Rimanere informati sulle restrizioni e sulle politiche di conformità è essenziale per un utilizzo sicuro della piattaforma.