I migliori scambi di criptovalute in Asia
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Sintesi : l'Asia è una regione leader nell'adozione delle criptovalute, con un mix di quadri normativi e fiorenti ecosistemi di trading. I principali hub finanziari come Singapore e Hong Kong hanno stabilito chiare linee guida, mentre Giappone e Corea del Sud applicano severe misure di protezione dei consumatori.
Ecco la nostra selezione dei cinque migliori exchange di criptovalute in Asia che offrono una forte liquidità, conformità alle normative e opzioni di deposito in fiat locali:
Bybit è il miglior exchange di criptovalute in Asia, in quanto è accessibile da quasi tutti i Paesi asiatici e offre una piattaforma multilingue accessibile in 18 lingue.
Oltre 1.700 criptovalute
0,1% Commissioni di negoziazione a pronti
JPY, THB, SGD, MYR, IDR, PHP e altri 25.
Le migliori piattaforme di trading di criptovalute in Asia
L'adozione delle criptovalute in Asia sta accelerando e gli operatori cercano modi sicuri per acquistare, vendere e gestire gli asset digitali. La regione ospita diversi scambi di piattaforme riconosciute a livello globale e regionale. Esse offrono commissioni competitive, un'ampia selezione di coppie di trading e opzioni di accesso alle valute locali. Di seguito è riportata una tabella comparativa dei cinque principali exchange per gli investitori asiatici.
1. Bybit
Bybit, fondata nel 2018, è cresciuta rapidamente fino a diventare il principale exchange di criptovalute in Asia. Serve oltre 65 milioni di utenti in 160 Paesi ed elabora un volume di scambi giornaliero di oltre 48 miliardi di dollari. La piattaforma accetta depositi in 27 valute asiatiche e l'interfaccia è disponibile in 18 lingue.
È specializzata nel trading di derivati e futures, offrendo una leva fino a 100x su contratti perpetui. I trader possono accedere al trading a pronti con oltre 1.700 criptovalute, oltre al trading di opzioni e al copy trading. La piattaforma offre anche Bybit Earn, dove gli utenti possono puntare, prestare e prendere in prestito beni.
La sicurezza rimane una priorità assoluta, con l'archiviazione a freddo del portafoglio, l'autenticazione 2FA, la protezione anti-phishing e la trasparenza 1:1 della Proof-of-Reserves. Altre caratteristiche includono la Bybit Card, che consente agli utenti di spendere criptovalute con un cashback fino al 10%, e TradeGPT, uno strumento di trading alimentato dall'intelligenza artificiale.
- Commissioni: 0,1% di commissione per il trading a pronti.
- Attività supportate: Oltre 1.700 risorse digitali.
- Regolamenti e licenze: Ha ottenuto licenze in tutta l'Asia e ha acquisito diverse licenze, tra cui VARA a Dubai e AFSA in Kazakistan.
- Paesi asiatici soggetti a restrizioni: Cina continentale, Corea del Nord, Singapore e Hong Kong.

2. MEXC
MEXC è stata lanciata nel 2018 e si è rapidamente posizionata come uno scambio di asset digitali di primo piano in Asia, servendo 30 milioni di utenti in oltre 170 Paesi. La piattaforma è rinomata per la sua vasta gamma di asset digitali, che offre oltre 1.700 criptovalute per il trading a pronti.
La borsa offre la possibilità di negoziare futures con una leva finanziaria fino a 200x, consentendo agli operatori di massimizzare i rendimenti potenziali. La piattaforma supporta sia i futures perpetui USDT-M che Coin-M e offre funzioni di trading avanzate come modalità di margine flessibili e un meccanismo di protezione dei prezzi.
Oltre alla negoziazione, MEXC offre una serie di servizi, tra cui opportunità di scommessa attraverso MEXC Earn, una funzione "Convert" per lo scambio istantaneo di token senza commissioni e servizi di prestito o di indebitamento. La piattaforma enfatizza la sicurezza con misure quali soluzioni di conservazione a freddo e un fondo assicurativo per i futures.
- Commissioni: Le commissioni per gli operatori e i prenditori sono pari allo 0,1% per il trading a pronti.
- Attività supportate: Oltre 1.700 criptovalute.
- Regolamenti e licenze: Non è attualmente autorizzata, ma è accessibile dalla maggior parte dei Paesi asiatici.
- Paesi asiatici soggetti a restrizioni: Corea del Nord, Cina continentale, Singapore e Hong Kong.

3. Binance
Binance, fondata nel 2017 da Changpeng Zhao, si è evoluta fino a diventare il più grande exchange a livello globale per base di utenti, con oltre 260 milioni di clienti in 100 Paesi. Fondata in Cina, la società ha trasferito le sue operazioni in risposta alle modifiche normative e ora serve un pubblico internazionale.
Gli utenti possono fare trading a pronti, contratti futures, margin trading e staking. Binance Earn offre opportunità di reddito passivo attraverso conti di risparmio, prestiti e liquidity farming. La piattaforma supporta anche una serie di prodotti DeFi, tra cui il trading NFT e lo staking on-chain.
La borsa impiega soluzioni di crittografia multi-livello, 2FA e cold storage per salvaguardare gli asset degli utenti. Il Secure Asset Fund for Users (SAFU) funge da meccanismo di assicurazione, offrendo un ulteriore livello di protezione. Inoltre, supporta 44 lingue e facilita i depositi in più di 90 valute fiat.
- Commissioni: 0,1% per il trading a pronti, una commissione di maker dello 0,01% e una commissione di taker dello 0,06%.
- Attività supportate: Oltre 350 criptovalute.
- Regolamentazione e licenze: Binance è autorizzata dalla FIU in India, da Bappebti in Indonesia, dalla FSA in Giappone e dalla SEC in Tailandia.
- Paesi asiatici soggetti a restrizioni: Corea del Nord, Corea del Sud, Cina continentale, Hong Kong e Filippine.

4. Gate.io
Gate.io è un popolare exchange che serve oltre 21 milioni di utenti in più di 180 Paesi. La piattaforma offre una vasta gamma di servizi, tra cui trading a pronti e a margine, contratti futures e opzioni. Sono presenti oltre 3.700 criptovalute, che offrono ai trader una selezione diversificata di token.
Oltre al trading, Gate.io ha sviluppato un ecosistema DeFi che offre vari prodotti, tra cui NFT, iscrizioni e rovine, funzioni di guadagno e airdrop. Il token nativo della piattaforma, GateToken (GT), facilita varie funzionalità all'interno della sua rete blockchain, GateChain.
La sicurezza rimane una priorità assoluta per Gate.io, che ha implementato misure come l'autenticazione a due fattori e l'archiviazione a freddo multi-firma per salvaguardare le risorse degli utenti. L'exchange opera con licenze regolamentari in diverse giurisdizioni, tra cui Lituania e Malta.
- Commissioni: Le commissioni per il trading a pronti sono dello 0,2%; le commissioni per il trading a termine variano dallo 0,015% allo 0,05%.
- Attività supportate: Oltre 2.100 risorse digitali.
- Regolamenti e licenze: Non è autorizzata nella maggior parte dei Paesi asiatici, ma è accessibile agli utenti.
- Paesi asiatici limitati: Cina continentale, Singapore, Hong Kong, Malesia, Corea del Nord, Myanmar, India, Indonesia, Giappone e Cambogia.

5. OKX
OKX è una delle borse di criptovalute più grandi e innovative, che serve 35 milioni di utenti in oltre 180 Paesi. Inizialmente focalizzata sul trading a pronti e sui derivati, OKX ha ampliato la sua offerta includendo DeFi, servizi Web3 e trading NFT, diventando così la scelta migliore per gli investitori asiatici.
Grazie alla sua profonda liquidità, alla connettività API a bassissima latenza, all'elevata leva finanziaria e agli strumenti di trading di livello istituzionale, OKX è adatto a trader di tutti i livelli. La piattaforma offre trading a pronti, trading su futures e opzioni, trading a margine e una funzione di conversione avanzata con zero commissioni di trading.
OKX prende sul serio la sicurezza, con l'archiviazione a freddo multi-firma, il monitoraggio del rischio guidato dall'intelligenza artificiale e la protezione dai prelievi in tempo reale che garantiscono la salvaguardia dei fondi. Nel complesso, si tratta di una piattaforma di prim'ordine per gli investitori retail e istituzionali, che supporta una liquidità elevata, commissioni competitive e analisi di trading avanzate.
- Commissioni: Le commissioni per il trading a pronti partono dallo 0,1%.
- Attività supportate: Dispone di 350 criptovalute.
- Regolamenti e licenze: OKX è autorizzata a Hong Kong e Singapore.
- Paesi asiatici soggetti a restrizioni: Cina continentale e Corea del Nord.

Le criptovalute sono regolamentate in Asia?
Le normative sulle criptovalute in Asia variano notevolmente, con ogni Paese che adotta un approccio diverso alla supervisione, alla sicurezza e alla conformità. Mentre alcuni governi sostengono attivamente l'innovazione delle criptovalute, altri impongono severe restrizioni o veri e propri divieti. Ecco una panoramica di come i principali mercati asiatici regolano gli asset digitali:
- Singapore - Uno dei Paesi più favorevoli alle criptovalute, la Monetary Authority of Singapore (MAS) regolamenta gli asset digitali in base al Payment Services Act.
- Hong Kong - La Securities and Futures Commission (SFC), un hub in crescita per le criptovalute, ha introdotto un regime di licenze per le borse, garantendo il rispetto delle leggi sulla protezione degli investitori.
- Il Giappone - Il Giappone ha uno dei contesti normativi più severi in materia di criptovalute. L'Agenzia per i servizi finanziari (FSA) supervisiona gli scambi, richiedendo forti misure di sicurezza e politiche di protezione dei consumatori per prevenire le frodi.
- Corea del Sud - Le borse di criptovalute devono registrarsi presso l'Unità di informazione finanziaria (UIF) e collaborare con banche locali approvate per fornire conti di trading con nome reale. Il governo tassa anche i redditi da criptovaluta e applica rigide regole di conformità.
- Cina - La Cina continentale ha vietato il trading e il mining di criptovalute, rendendo illegale per le aziende offrire servizi correlati. Tuttavia, il Paese continua a sviluppare lo yuan digitale (CBDC) e a esplorare le applicazioni della blockchain.
- Tailandia - La Thailandia richiede alle borse di registrarsi presso la Securities and Exchange Commission (SEC) e di rispettare le severe leggi in materia di antiriciclaggio e di protezione degli investitori. Tuttavia, la tassazione delle criptovalute rimane una sfida.
- Le Filippine - La Bangko Sentral ng Pilipinas (BSP) regolamenta gli scambi di criptovalute, garantendo la conformità alle leggi antiriciclaggio. Il Paese ha visto un'adozione significativa, in particolare per le rimesse e i pagamenti digitali.
Con la crescita del settore, i governi asiatici continuano a perfezionare le loro politiche, con l'obiettivo di sostenere l'innovazione garantendo al contempo la stabilità finanziaria e la protezione degli investitori.
Come viene tassata la criptovaluta in Asia?
La tassazione delle criptovalute in Asia varia: alcuni Paesi impongono regole fiscali severe, mentre altri adottano un approccio più indulgente o in evoluzione. Ecco una panoramica dei principali tipi di imposte sulle criptovalute nella regione e dei Paesi che le applicano:
- Imposta sulle plusvalenze - Molti Paesi tassano i profitti delle criptovalute come plusvalenze, con aliquote che variano in base alle fasce di reddito. Giappone, Corea del Sud, India e Tailandia applicano imposte sulle plusvalenze, mentre Singapore e Hong Kong non tassano gli investimenti individuali in criptovalute.
- Imposta sul valore aggiunto (IVA) o imposta sui beni e servizi (GST) - Alcuni Paesi applicano l'IVA/GST ai servizi legati alle criptovalute, come le commissioni di intermediazione, trading e portafogli digitali. La Thailandia e le Filippine stanno studiando l'IVA sulle transazioni di criptovalute, mentre Singapore ha eliminato la GST sulle criptovalute nel 2020 per sostenere la crescita del settore.
- Nessuna tassazione sulle criptovalute - Alcune nazioni non tassano le criptovalute o non hanno ancora finalizzato i loro quadri normativi. Hong Kong e Singapore rimangono le regioni più favorevoli alla tassazione per gli investitori individuali.
Con la maturazione del settore delle criptovalute, le norme fiscali in Asia continueranno probabilmente ad evolversi. Gli investitori dovrebbero tenersi informati sulle politiche in evoluzione per garantire la conformità alle leggi fiscali locali.
Adozione delle criptovalute in Asia
Il mercato asiatico delle criptovalute si sta espandendo rapidamente, alimentato da un forte interesse istituzionale, da progressi normativi e da una crescente adozione al dettaglio. Si prevede che la regione genererà un fatturato di 16,8 miliardi di dollari entro la fine del 2025 e si stima che 265 milioni di utenti parteciperanno alle transazioni di criptovalute.
Nonostante la volatilità del mercato, l'Asia rimane un attore cruciale nell'economia globale delle criptovalute. Man mano che un numero maggiore di governi perfeziona le proprie politiche, la regione è pronta a continuare l'innovazione, gli investimenti e l'adozione mainstream degli asset digitali.

Come acquistare Bitcoin in Asia
Gli investitori asiatici possono acquistare Bitcoin attraverso gli scambi di criptovalute regolamentati che supportano le valute fiat locali. Ecco una guida passo passo per acquistare Bitcoin in Asia:
- Scegliere un exchange sicuro: Scegliete un exchange di criptovalute affidabile che operi nel vostro Paese. Piattaforme come Bybit, Binance e Coinbase offrono una forte sicurezza, un'elevata liquidità e opzioni di deposito fiat in vari mercati asiatici.
- Verificare la propria identità: Registrate un conto e completate la procedura Know Your Customer (KYC). Per rispettare le normative locali, è necessario presentare un documento d'identità rilasciato dal governo e una prova di indirizzo.
- Finanziare il conto: Depositate i fondi utilizzando i metodi di pagamento supportati, come bonifici bancari, carte di credito o di debito, PayNow (Singapore), UPI (India) o portafogli elettronici come GCash (Filippine).
- Acquistare Bitcoin: navigare verso la coppia di trading BTC/USDT e inserire la quantità di Bitcoin che si desidera acquistare. Confermare ed eseguire l'operazione per finalizzare l'acquisto.
Utilizzando una borsa ben regolamentata con solidi protocolli di sicurezza, gli investitori in Asia possono acquistare Bitcoin in tutta sicurezza, rispettando le leggi finanziarie regionali.
Pensieri finali
L'Asia è all'avanguardia nell'adozione delle criptovalute e offre una selezione diversificata di borse che si rivolgono a trader, investitori e istituzioni. Sia che si cerchi il trading di futures ad alta leva o l'integrazione con la DeFi, piattaforme come Bybit, MEXC, Binance, Gate.io e OKX offrono opzioni competitive.
Tuttavia, le normative e le politiche fiscali variano notevolmente da una regione all'altra, rendendo essenziale per gli utenti tenersi informati e scegliere le borse in linea con i propri obiettivi finanziari e con i requisiti di conformità.