Patrimonio netto di Michael Burry: Quanto è ricco l'investitore di Big Short?

Patrimonio netto di Michael Burry: Quanto è ricco l'investitore di Big Short?

Sintesi: Michael Burry è un investitore e gestore di hedge fund americano noto per aver previsto con precisione la crisi dei mutui subprime del 2008. Ha fondato Scion Capital nel 2000, ottenendo profitti significativi grazie allo shorting di titoli tecnologici sopravvalutati durante la bolla delle dot-com.

La sua lungimiranza durante la bolla immobiliare ha portato a guadagni sostanziali per i suoi investitori, una storia resa popolare nel libro e nel film "The Big Short". Nel 2025, il suo patrimonio netto è di circa 300 milioni di dollari.

Chi è Michael Burry?

Michael Burry è un investitore e gestore di hedge fund americano noto per le sue strategie di investimento preveggenti e per il suo ruolo nell'anticipare la crisi finanziaria del 2008. Nato il 19 giugno 1971 a San Jose, in California, la sua prima vita è stata segnata da sfide importanti. All'età di due anni ha perso l'occhio sinistro a causa di un retinoblastoma, una rara forma di cancro, e da allora porta una protesi oculare.

Istruzione

Ha conseguito una laurea in economia e medicina presso l'Università della California, Los Angeles, seguita da un dottorato in medicina (M.D.) presso la Vanderbilt University School of Medicine. Ha iniziato la specializzazione in neurologia presso lo Stanford University Medical Center, ma l'ha abbandonata prima del suo completamento.

Carriera

Nel 2000, Michael ha fondato Scion Capital, un hedge fund che ha portato a profitti significativi grazie allo shorting di titoli tecnologici sopravvalutati durante la bolla delle dot-com dei primi anni 2000. Il suo risultato più importante è stato raggiunto a metà degli anni 2000, quando ha individuato la crisi dei mutui subprime

Grazie a un'analisi meticolosa delle pratiche di prestito ipotecario e delle tendenze del mercato immobiliare, ha previsto l'imminente crollo della bolla immobiliare. Sulla base di questa intuizione, ha convinto le società di investimento a vendergli credit default swap su operazioni subprime che riteneva vulnerabili. Questa strategia si è rivelata astuta e ha fruttato notevoli profitti quando il mercato si è sgretolato nel 2007.

Dopo questi successi, nel 2008 ha liquidato Scion Capital per concentrarsi sugli investimenti personali. Nel 2013 ha fondato Scion Asset Management, dove continua ad applicare la sua esperienza analitica per identificare attività sottovalutate e anomalie di mercato. 

Influenza della cultura pop

È stato descritto nel libro di Michael Lewis " The Big Short: Inside the Doomsday Machine", che è stato poi adattato nel film del 2015 "The Big Short", dove l'attore Christian Bale lo ha interpretato. Il film ha vinto l'Oscar per la "Migliore sceneggiatura non originale" ed è stato nominato in diverse altre categorie.

Michael Burry.

Patrimonio netto di Michael Burry nel 2025

Nel 2025, il patrimonio netto di Michael Burry è stimato in circa 300 milioni di dollari. Sebbene sia generalmente accettata, questa cifra potrebbe essere un po' conservativa a causa delle recenti e limitate rivelazioni sulle sue attività finanziarie private.

Michael si è fatto conoscere per aver scommesso con successo contro la bolla immobiliare della metà degli anni 2000, una mossa che, secondo quanto riferito, gli ha fruttato profitti personali di circa 100 milioni di dollari e circa 700 milioni di dollari per i suoi investitori. Negli ultimi anni, il suo portafoglio ha incluso posizioni sostanziali in società come Alibaba Group Holding Ltd., Shift4 Payments e Molina Healthcare.

È importante notare che le stime del patrimonio netto possono fluttuare a causa delle dinamiche di mercato e delle decisioni personali di investimento. Sebbene 300 milioni di dollari siano una cifra comunemente citata, alcune fonti suggeriscono che il suo patrimonio netto potrebbe essere più alto, arrivando fino a 1,2 miliardi di dollari, a seconda della valutazione dei suoi investimenti privati e dei suoi beni. 

Portafoglio investimenti di Michael Burry

Nel quarto trimestre del 2024, la Scion Asset Management di Michael Burry ha dichiarato di avere un portafoglio del valore di circa 77,4 milioni di dollari, composto da 13 partecipazioni distinte.

Partecipazioni di spicco:

  • Alibaba Group Holding Ltd. (BABA): Rappresentando il 16,42% del portafoglio, Scion detiene 150.000 azioni di questo gigante cinese dell'e-commerce.
  • Baidu Inc. (BIDU): Rappresenta il 13,61% del portafoglio, con 125.000 azioni, e riflette la fiducia nei progressi di Baidu nell'intelligenza artificiale e nei servizi del motore di ricerca.
  • JD.com Inc. (JD): Comprende il 13,43% del portafoglio e detiene 150.000 azioni, indicando una prospettiva positiva sul settore dell'e-commerce cinese.
  • Estée Lauder Companies Inc. (EL): Una nuova aggiunta nel quarto trimestre del 2024, che rappresenta il 9,68% del portafoglio e suggerisce una mossa strategica nel settore dei beni di consumo.
  • Molina Healthcare Inc. (MOH): detiene 30.000 azioni, pari al 9,40% del portafoglio, che evidenziano un investimento nel settore sanitario statunitense.

Adattamenti strategici:

  • Incremento delle posizioni: Tra gli aumenti degni di nota si segnalano l'incremento del 50% delle partecipazioni in Shift4 Payments Inc. (FOUR) e del 67% in Molina Healthcare Inc. (MOH).
  • Nuovi investimenti: Avviate posizioni in Pinduoduo Inc. (PDD), HCA Healthcare Inc. (HCA), Bruker Corp. (BRKR) e VF Corp. (VFC).
  • Posizioni ridotte: Ha ridotto le partecipazioni in The RealReal Inc. (REAL) del 50% e in American Coastal Insurance Corp. (ACIC) del 60%.
  • Posizioni uscite: Scion Asset Management deteneva circa il 5,3% delle azioni di GameStop nel 2021. Tuttavia, è uscito dalla posizione prima che il titolo subisse una forte impennata, ricavando circa 100 milioni di dollari.
  • All'inizio del 2022, ha individuato la risposta inadeguata della Federal Reserve all'inflazione e ha investito 31 milioni di dollari in opzioni put sull'ETF ARKK di Cathie Wood. Questa mossa ha fruttato nuovamente oltre 100 milioni di dollari, raddoppiando il suo patrimonio netto.

I suoi aggiustamenti di portafoglio riflettono una strategia d'investimento dinamica, in grado di bilanciare la capitalizzazione delle opportunità di crescita e la mitigazione dei rischi, in particolare nel settore tecnologico cinese.

Portafoglio investimenti di Michael Burry

Michael Burry è rialzista sul Bitcoin?

Michael Burry rimane molto scettico sul Bitcoin. Lo vede soprattutto come una bolla speculativa, paragonabile alle bolle finanziarie del passato come il crollo delle dot-com e degli immobili. Afferma che il valore del Bitcoin dipende esclusivamente dal sentimento degli investitori piuttosto che dal valore intrinseco o dai guadagni tangibili.

Mette in guardia dai rischi legati alla leva finanziaria nei mercati delle criptovalute, suggerendo che molti investitori sottovalutano questi pericoli. Inoltre, evidenzia i rischi normativi significativi, sottolineando che i governi potrebbero limitare o regolamentare le criptovalute man mano che acquistano importanza.

Pensieri finali

Il percorso di investimento di Michael Burry esemplifica il potere dell'analisi indipendente e della lungimiranza strategica. Con un patrimonio netto stimato di circa 300 milioni di dollari, ha accumulato la sua ricchezza grazie a investimenti astuti, in particolare prevedendo la crisi dei mutui subprime del 2008. La sua capacità di identificare le anomalie del mercato e di agire con decisione offre spunti preziosi agli investitori.

Domande frequenti

Perché Michael Burry cancella i tweet?

Chi è la moglie di Michael Burry?

Michael Burry ha guadagnato con lo shorting delle azioni Tesla?

Michael Burry ha previsto qualche recente crollo del mercato dopo il 2008?

Scritto da 

Emily Shin

Analista di ricerca

Emily è appassionata di Web 3 e ha dedicato i suoi articoli all'esplorazione della finanza decentralizzata, delle NFT, di GameFi e della cultura crittografica in generale. Eccelle nell'analizzare le complessità di queste tecnologie all'avanguardia, fornendo ai lettori spiegazioni chiare e perspicaci sul loro potere di trasformazione.