Le migliori piattaforme di palificazione di Ethereum nel 2025

Riassunto: il passaggio di Ethereum alla proof-of-stake ha reso l'accatastamento una parte fondamentale del modo in cui la rete è protetta e in cui i possessori di ETH possono ottenere un rendimento passivo. Oggi gli utenti possono effettuare le puntate tramite scambi centralizzati, gestire i propri validatori o utilizzare protocolli di staking liquidi che mantengono l'ETH accessibile pur guadagnando ricompense.
Per aiutare gli investitori a scegliere l'approccio giusto in base al rendimento, alle commissioni e alla flessibilità della strategia, abbiamo esaminato e confrontato le migliori piattaforme per lo staking di ETH nel 2025:
- Lido - La migliore piattaforma per il palo liquido di Ethereum
- Bybit - La borsa leader per lo staking a zero commissioni
- Frax - Il rendimento più alto per i derivati di staking liquidi
- Binance - L'opzione di staking più accessibile per i principianti
- Rocket Pool - Staking ETH decentralizzato con commissioni minime
- Coinbase - Una piattaforma affidabile per una facile puntata di criptovalute
- Kraken - Scambio sicuro per una partecipazione senza problemi
Lido è la migliore piattaforma di staking ETH per gli utenti che desiderano uno staking decentralizzato con la massima utilità DeFi, offrendo integrazioni leader del settore, token stETH liquidi e un rendimento costante.
Ethereum (ETH): rendimenti di palificazione
~2,78% di rendimento annuo, autocompresso
Sicurezza
Contratti verificati e un set di validatori decentralizzato
Altre caratteristiche di picchettamento
Utilizzare stETH in Aave, Curve o Pendle per una maggiore resa.
Le migliori piattaforme di palificazione di Ethereum
Abbiamo analizzato oltre 30 piattaforme di staking di Ethereum, valutandole in base al rendimento dello staking, alla struttura delle commissioni, alla liquidità dei token, alla decentralizzazione e all'esposizione al rischio. L'obiettivo non era solo quello di trovare gli APY più alti, ma di evidenziare le opzioni che bilanciano le prestazioni con l'usabilità, la trasparenza e le integrazioni con la DeFi.
Le sette piattaforme che seguono rappresentano il miglior mix complessivo di ricompense consistenti, facilità d'uso e opzionalità sia per i detentori passivi che per gli utenti DeFi-nativi. Alcune sono ottimizzate per i principianti che desiderano effettuare puntate attraverso uno scambio, mentre altre supportano strategie più avanzate che utilizzano token liquidi per le puntate come garanzia.
Ecco come si posizionano per tipologia, rendimento, costo e flessibilità strategica:
1. Lido
Lido è ampiamente considerato lo standard per il liquid staking di Ethereum, in quanto offre un modo semplice di puntare ETH senza rinunciare alla flessibilità. Il suo fascino principale risiede in stETH, un token che rispecchia il valore di ETH puntato e accumula ricompense, pur rimanendo utilizzabile in decine di protocolli DeFi.
Le operazioni di convalida su Lido sono distribuite tra un insieme di operatori di nodi professionali, riducendo al minimo i rischi ed evitando la centralizzazione. La governance e gli aggiornamenti del protocollo sono gestiti dal Lido DAO, con i titolari di token LDO che determinano la direzione futura del protocollo.
Ciò che distingue Lido dal punto di vista tecnico è la profondità delle integrazioni tra le piattaforme di prestito, opzioni e reddito fisso. Dai prestiti collateralizzati ai mercati dei rendimenti come Pendle, lo stETH è trattato come un asset di prima classe quasi ovunque sia accettato l'ETH.
Punti salienti della piattaforma:
- APY: ~2,78% di rendimento di base della posta in gioco.
- Commissioni: Commissione del 10% sui premi di puntata.
- Strategia DeFi top: Entrate nel pool stETH di Pendle (dicembre 2025) per un APY fino all'8,85% su un TVL di $20,33 milioni.

2. Bybit
Bybit consente agli utenti di puntare ETH direttamente sulla sua piattaforma senza pagare alcuna commissione di staking, rendendola una delle opzioni centralizzate più convenienti. Si rivolge a coloro che desiderano un modo semplice e a basso attrito per guadagnare ricompense in ETH senza preoccuparsi di tagli alle ricompense o blocchi.
La piattaforma supporta lo staking liquido con token come stETH e cmETH, dando agli utenti la possibilità di spostare, scambiare o utilizzare gli asset staked in tutto l'ecosistema. È inoltre dotata di uno strumento di conversione con un solo clic, che consente di scambiare gratuitamente ETH, stETH, mETH e cmETH per semplificare la gestione del portafoglio.
L'introduzione da parte di Bybit di cmETH, un token di staking liquido coniato attraverso il protocollo mETH, sblocca le opportunità di restaking e aumenta il rendimento potenziale. Durante gli eventi a tempo limitato, gli utenti possono puntare ETH per coniare cmETH e guadagnare TAEG bonus oltre alle ricompense di base, utilizzando cmETH come garanzia in altri prodotti Bybit.
Punti salienti della piattaforma:
- TASSO DI INTERESSE: Fino al 7%, compresi i TAEG bonus.
- Commissioni: Zero commissioni per le puntate in ETH.
- Strategia top CEX: Puntate su ETH per guadagnare cmETH (un token ETH liquido ripristinabile con un valore collaterale dell'80%).

3. Frax
Frax Finance offre un'innovativa alternativa di staking liquido attraverso i suoi token Frax Ether (frxETH) e Staked Frax Ether (sfrxETH). Gli utenti possono puntare ETH per ricevere frxETH, che può essere ulteriormente puntato per ottenere sfrxETH, un token che accumula ricompense nel tempo.
Il caveau sfrxETH è progettato per massimizzare il rendimento delle puntate distribuendo il 90% dei premi guadagnati ai suoi titolari, mentre il restante 10% è destinato al protocollo e a un fondo assicurativo. Questa struttura garantisce che i titolari di sfrxETH beneficino direttamente delle attività di staking dei validatori di Frax.
L'integrazione di Frax con la sua piattaforma di prestito, Fraxlend, consente ai titolari di sfrxETH di prestare i propri token e di guadagnare ulteriori rendimenti. Questa sinergia tra i prodotti di Frax offre agli utenti molteplici possibilità di migliorare i loro rendimenti all'interno dell'ecosistema.
Punti salienti della piattaforma:
- APY: Rendimento di base del 3,38% circa.
- Commissioni: Il 10% dei premi di puntata è destinato al protocollo e all'assicurazione.
- Strategia Top DeFi: Presta sfrxETH su Fraxlend al 12,87% APY; in cambio può prendere in prestito FRAX.

4. Binance
Binance semplifica l'accesso allo staking di Ethereum supportando depositi minimi ultrabassi e un'interfaccia di staking guidata. L'intero processo non è custodiale sul backend ma è astratto per l'utente, il che abbassa la barriera tecnica pur facendo guadagnare ricompense a livello di validatore.
Invece di bloccare ETH, gli utenti ricevono WBETH, un token che tiene traccia sia dell'importo puntato che delle ricompense accumulate. WBETH è supportato in modo nativo nei prodotti di trading e di prestito di Binance e può anche essere ritirato in portafogli esterni per un uso più ampio della DeFi.
Dietro le quinte, Binance raggruppa gli ETH degli utenti nei nodi validatori e distribuisce le ricompense su base giornaliera. Sebbene il processo sia semplificato per l'utente, la piattaforma offre comunque un'esposizione alle meccaniche di staking fondamentali e ai flussi di rendimento attraverso un singolo asset.
Punti salienti della piattaforma:
- APY: 2,75% di rendimento annuo stimato.
- Commissioni: Commissione stimata del 10% sui premi.
- Strategia top CEX: Puntate ETH per ottenere WBETH per il trading o l'uso come collaterale su Binance.

5. Piscina a razzo
Con oltre 3.900 operatori di nodi distribuiti in 149 regioni, Rocket Pool è la rete di staking Ethereum più decentralizzata oggi disponibile. rETH, il suo token di staking liquido, riflette il valore degli ETH staked più le ricompense, senza richiedere agli utenti di gestire nodi o di fidarsi di intermediari centralizzati.
Il protocollo utilizza un modello di operatore di nodo senza permesso, in cui ogni operatore stabilisce una commissione a partire dal 5% e condivide i compiti del validatore. Questa architettura distribuisce il rischio, garantendo al contempo la resilienza della rete contro i guasti regionali o operativi.
Il rETH è accettato come garanzia in diversi mercati di prestito DeFi, tra cui Aave, Spark (Maker) e lo stesso MakerDAO. Queste integrazioni consentono ai titolari di prendere in prestito le stablecoin mantenendo attive le ricompense di staking in background.
Punti salienti della piattaforma:
- APY: 2,95% di rendimento annualizzato della posta in gioco.
- Commissioni: Commissione per l'operatore del nodo, a partire dal 5%.
- Strategia Top DeFi: Usare rETH come garanzia su Aave, Spark o MakerDAO per prendere in prestito le monete stabili.

6. Coinbase
Coinbase offre un servizio semplice di partecipazione a Ethereum, consentendo agli utenti di guadagnare ricompense direttamente attraverso la sua piattaforma. Questo approccio user-friendly piace a chi cerca un metodo semplice per partecipare al meccanismo di proof-of-stake di Ethereum senza dover gestire complessi dettagli tecnici.
La piattaforma offre flessibilità consentendo agli utenti di impacchettare i loro ETH in Coinbase Wrapped Staked ETH (cbETH). Questa caratteristica consente di ottenere liquidità, in quanto i cbETH possono essere venduti, trasferiti o utilizzati in varie applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi), pur continuando ad accumulare premi di puntata.
Coinbase applica una commissione del 35% sui premi delle puntate di ETH, una delle più alte tra le principali piattaforme. Sebbene alcuni utenti iscritti a Coinbase One possano beneficiare di una commissione ridotta del 26,3%, il tasso di default rimane notevolmente superiore alla media del settore.
Punti salienti della piattaforma:
- TASSO DI INTERESSE (APY): Circa 2,08%, soggetto a variazioni in base alle condizioni della rete.
- Commissioni: Commissione standard del 35%, con la possibilità di passare al 26,3% per i membri Coinbase One idonei.
- Strategia Top CEX: Posizionare ETH per ricevere cbETH, fornendo liquidità e consentendo la partecipazione alle attività della DeFi.

7. Kraken
Per gli utenti che apprezzano l'affidabilità e la conformità alle normative, Kraken offre un percorso consolidato per lo staking di Ethereum. L'exchange fornisce l'accesso all'ETH staking senza la necessità di gestire un validatore, rendendolo un punto di partenza comune per gli utenti negli Stati Uniti e in altri mercati strettamente regolamentati.
Kraken supporta sia l'ETH staking standard che il bonded restaking tramite EigenLayer, con quest'ultimo che introduce un formato bloccato in cambio di rendimenti potenzialmente più elevati. Mentre l'ETH staking standard non ha un blocco fisso, il bonded restaking prevede un periodo di non vincolo di 7 giorni.
I tassi di commissione su Kraken variano in base all'entità del deposito, partendo dal 20% per i saldi più piccoli e diminuendo per gli staker più grandi. I pagamenti vengono distribuiti regolarmente e gli utenti possono visualizzare i premi delle puntate direttamente nella dashboard del proprio conto in qualsiasi momento.
Punti salienti della piattaforma:
- TASSO D'INTERESSE: Varia dal 2,5% al 7% a seconda della strategia.
- Commissioni: Si parte da una commissione del 20%, con tariffe più basse per i livelli più alti.
- Strategia Top CEX: Bond ETH in EigenLayer via Kraken per ottenere rendimenti più elevati.

Vale la pena puntare su ETH?
Sì, lo staking di ETH vale la pena di essere preso in considerazione per i detentori a lungo termine che desiderano ottenere un reddito passivo contribuendo al contempo alla sicurezza di Ethereum. Inoltre, sostiene la visione della politica monetaria di Ethereum di diventare"moneta a ultrasuoni" riducendo l'offerta disponibile e incentivando l'allineamento a lungo termine.
Con l'imminente aggiornamento di Pectra (EIP-7251), Ethereum aumenterà il saldo massimo dei validatori da 32 ETH a 2.048 ETH. Questo cambiamento renderà il capitale più efficiente per i validatori su larga scala e potrebbe migliorare la coerenza dei rendimenti per i protocolli di staking.
Sebbene un APY del 3-4% possa sembrare modesto, l'impatto della capitalizzazione composta nel tempo può essere sostanziale. In uno scenario simulato in cui l'ETH ritorna al suo precedente massimo storico di $4.800, un investimento di $10.000 puntato (ora) composto in cinque anni cresce fino a $25.823,88, rispetto a $21.154,47 se tenuto senza puntate.

Qual è il rischio di scommettere su Ethereum?
La puntata di Ethereum comporta meno rischi di molte attività della DeFi, ma non è priva di aspetti negativi. I rischi esatti dipendono dal fatto che si scommetta direttamente, attraverso uno scambio centralizzato o tramite una piattaforma di scommesse liquide.
I rischi principali da considerare quando si scommette su Ethereum:
- Slashing: i validatori scorretti o offline possono essere penalizzati dalla rete, con conseguente perdita permanente di una parte degli ETH puntati.
- Custodia: L'utilizzo di una piattaforma centralizzata significa che il vostro ETH non è più sotto il vostro controllo e può essere esposto a hacking o insolvenza.
- Contratti intelligenti: I protocolli di staking liquidi si basano su contratti intelligenti, che possono fallire o essere sfruttati se contengono difetti o vulnerabilità.
- Liquidità: Alcune soluzioni di staking prevedono ritardi nei prelievi o offrono mercati limitati, rendendo più difficile l'accesso ai fondi durante la volatilità.
- Premi variabili: I rendimenti delle puntate non sono fissi e possono diminuire nel tempo a seconda della partecipazione alla rete e delle prestazioni dei validatori.
- Modifiche al protocollo: Gli aggiornamenti di Ethereum come Pectra potrebbero introdurre rischi tecnici o causare comportamenti inaspettati durante le transizioni di rete.
Qual è il modo più sicuro per piazzare ETH?
Il modo più sicuro di investire in ETH dipende dalle vostre capacità tecniche, dalla vostra tolleranza al rischio e da quanto controllo volete sui vostri fondi. Ogni metodo presenta un diverso equilibrio tra custodia, decentralizzazione, rendimento e complessità.
Di seguito sono riportati i quattro approcci principali al picchettamento:
- Staking in solitaria (validatore autogestito): Gestire il proprio validatore a casa propria consente di avere il pieno controllo dei propri ETH e di evitare il rischio di custodia o di smart contract, ma richiede 32 ETH, una configurazione tecnica e un tempo di attività affidabile.
- Staking liquido decentralizzato: Piattaforme come Rocket Pool e Lido distribuiscono lo staking tra molti operatori di nodi ed emettono token come rETH o stETH, offrendo un rendimento non custodiale con un taglio minimo e reti di validatori trasparenti.
- Posizionamento in borsa centralizzato: Servizi come Coinbase o Binance semplificano le puntate a pochi clic, ma richiedono la rinuncia alla custodia, l'accettazione di commissioni elevate e il rischio a livello di piattaforma.
- Restaking: I protocolli emergenti come EigenLayer consentono di ripristinare l'ETH per ottenere un rendimento aggiuntivo, ma aggiungono l'esposizione a smart contract e slashing oltre al livello base di Ethereum.

Come funziona lo slash in Ethereum Staking?
Lo slashing è un meccanismo di penalità in Ethereum che brucia una parte degli ETH puntati da un validatore se viola le regole del protocollo. Ciò può accadere a causa di un comportamento dannoso, come la doppia firma dei blocchi, o di tempi di inattività prolungati che danneggiano l'affidabilità della rete.
Al 2025, solo 472 validatori sono stati tagliati su circa 1.863.759 totali, con circa 1.063.978 attualmente attivi, un tasso di taglio di appena lo 0,025%. Il rischio è minimo per la maggior parte degli staker, soprattutto per quelli che utilizzano piattaforme ben verificate o che delegano a operatori di nodi fidati.

Pensieri finali
Che si tratti di puntare su una borsa centralizzata come Coinbase o Kraken o di optare per alternative liquide come Lido, Frax o Rocket Pool, la chiave è capire i compromessi tra controllo, liquidità e rendimento.
Bybit offre inoltre uno staking a zero commissioni per un accesso affidabile, mentre piattaforme come Binance abbassano la barriera per gli utenti alle prime armi. Con aggiornamenti come Pectra all'orizzonte, lo staking di ETH rimane uno dei modi più pratici e sostenibili per partecipare all'ecosistema di Ethereum.
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Scritto da
Antony Bianco
Responsabile della ricerca
Antony Bianco, cofondatore di Datawallet, è un esperto di DeFi e un membro attivo della comunità di Ethereum che assiste nella ricerca di prove a conoscenza zero per il layer 2. Con un master in informatica, ha dato un contributo significativo all'ecosistema delle criptovalute, collaborando con diverse DAO sulla catena.