Patrimonio netto di Satoshi Nakamoto
Sintesi : si stima che Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore del Bitcoin, detenga circa 1 milione di BTC, per un valore di circa 73 miliardi di dollari al suo picco nel 2024.
Nonostante l'immensa fortuna, le monete di Nakamoto sono rimaste intatte, alimentando continue speculazioni sulla sua identità e sulla possibilità di accedere o vendere le sue proprietà.
Chi è Satoshi Nakamoto?
Satoshi Nakamoto, il creatore pseudonimo di Bitcoin, ha introdotto il mondo alla tecnologia blockchain nel 2009 dopo aver pubblicato il libro bianco Bitcoin nel 2008. Ha estratto il primo blocco di Bitcoin e ne ha guidato lo sviluppo iniziale fino al 2010, quando ha ceduto il controllo del progetto allo sviluppatore Gavin Andresen prima di scomparire del tutto.
Le teorie su chi sia Nakamoto spaziano da esperti di crittografia come Nick Szabo e il defunto Hal Finney a gruppi di sviluppatori, con alcuni che suggeriscono l'uso dell'inglese britannico e riferimenti specifici che indicano legami nel Regno Unito. Nonostante le numerose speculazioni, nessuna prova concreta ha mai confermato la vera identità di Nakamoto.
È chiaro che il lavoro di Nakamoto ha rivoluzionato la finanza creando una copertura decentralizzata contro l'indebitamento che non si affida alle controparti tradizionali. La sua decisione di ritirarsi ha cementato l'etica decentralizzata di Bitcoin, lasciando un'eredità che continua a rimodellare la finanza globale.
Il patrimonio netto di Satoshi Nakamoto e le sue proprietà in BTC
Il patrimonio netto di Satoshi Nakamoto è legato a circa 1 milione di BTC, estratti agli albori del Bitcoin. Al picco di 73.700 dollari del Bitcoin, nel marzo 2024, queste proprietà valevano circa 73 miliardi di dollari.
Questa stima deriva da un'analisi condotta nel 2013 dal primo esperto di blockchain Sergio Demian Lerner. Lerner ha esaminato il basso tasso di hash di circa 7 milioni di hash al secondo nel 2009, indicando un singolo miner dominante, probabilmente Nakamoto.
Si ritiene che Nakamoto abbia accumulato circa 1 milione di BTC, la maggior parte dei quali è rimasta intatta fino ad oggi.
I portafogli di Satoshi Nakamoto
I portafogli di Satoshi, che risalgono ai suoi primi giorni di attività mineraria, sono sparsi su circa 20.000 indirizzi. La maggior parte di questi portafogli contiene 50 BTC, con alcune eccezioni in cui le persone hanno inviato BTC come tributo.
Alcuni degli indirizzi più importanti legati a Nakamoto includono:
- Indirizzo della Genesi: 1A1zP1eP5QGefi2DMPTfTL5SLmv7DivfNa - Detiene 100,15 BTC e ha estratto il primo blocco di Bitcoin. Occasionalmente riceve transazioni tributo.
- Indirizzo di transazione di Hal Finney: 12cbQLTFMXRnSzktFkuoG3eHoMeFtpTu3S - 18,44 BTC. Questo indirizzo ha inviato la prima transazione Bitcoin in assoluto a Hal Finney.
- Altri portafogli: Esempi come 1JfbZRwdDHKZmuiZgYArJZhcuuzuw2HuMu, ciascuno con 50 BTC, rimangono intatti.
Satoshi Nakamoto Citazioni
Nel 2008 e agli albori del Bitcoin, Satoshi inviava regolarmente e-mail a una comunità di crittografi e occasionalmente postava sul forum Bitcointalk. Ecco alcune delle citazioni più iconiche di Satoshi all'epoca:
- "The Times 03/Jan/2009 Chancellor on Brink of Second Bailout for Banks."
Incorporata nel Genesis Block, questa frase fa riferimento a un titolo del New York Times dopo la Grande Crisi Finanziaria. Il titolo evidenziava i fallimenti del sistema bancario tradizionale e gettava le basi per la creazione di un'alternativa al Bitcoin. - "Sto lavorando a un nuovo sistema di denaro elettronico completamente peer-to-peer, senza terze parti fidate".
In un'e-mail inviata nell'ottobre 2008 alla Cryptography Mailing List, Nakamoto ha illustrato la sua idea innovativa di una valuta decentralizzata che non si affida alle autorità centrali per la fiducia. - "Le monete perse fanno solo aumentare leggermente il valore delle monete di tutti gli altri. Consideratela come una donazione a tutti".
Satoshi ha sottolineato la natura deflazionistica di Bitcoin in un post su Bitcointalk, spiegando che le monete perse aggiungono valore all'offerta rimanente, una componente chiave del modello di scarsità di BTC. - "Potrebbe essere sensato prenderne un po', nel caso in cui si diffondesse".
In un'osservazione casuale ma perspicace, Satoshi ha accennato al potenziale futuro del Bitcoin, incoraggiando gli early adopter a conservare un po' di Bitcoin come copertura nel caso in cui diventasse ampiamente accettato.
Linea di fondo
Il patrimonio netto di Satoshi Nakamoto, legato a circa 1 milione di BTC, rimane uno dei più grandi al mondo se le sue proprietà venissero mai liquidate. Al massimo storico del Bitcoin, 73.700 dollari nel 2024, la sua fortuna avrebbe raggiunto un picco di circa 73 miliardi di dollari.
Tuttavia, poiché nessuno dei suoi Bitcoin è stato spostato in oltre un decennio, ci si chiede se Nakamoto abbia accesso ai suoi portafogli o intenda vendere.